Intervista a Nicola Obliato: tra dolcezza, stelle e Faraglioni

9 Ago , 2025 - Eventi

Intervista a Nicola Obliato: tra dolcezza, stelle e Faraglioni

A cura di: Domenico Credo

Capri, 10 Agosto 2025

Redazione: Maestro Obliato, innanzitutto congratulazioni per la nuova apertura di Mille Dolcezze ad Aversa. Cosa rappresenta per lei questo nuovo traguardo?

Nicola Obliato: Grazie di cuore. Aversa è una città che mi ha sempre affascinato per la sua eleganza e la sua vivacità. Aprire qui è come portare un pezzo della mia anima dolciaria in un luogo che merita bellezza e gusto. Mille Dolcezze non è solo una pasticceria: è un laboratorio di emozioni, dove ogni dolce racconta una storia.

Redazione: Parliamo dell’evento “Notte di San Lorenzo con le Star” sul Motor Yacht Patrizia, tra i Faraglioni di Capri. È la sua seconda partecipazione: cosa l’ha spinta a tornare?

Nicola Obliato: L’atmosfera è magica. Capri, le stelle, il mare… e poi il privilegio di condividere la mia arte con ospiti straordinari. È un’esperienza che unisce lusso e semplicità, proprio come un buon dolce: elegante ma sincero.

Redazione: Ci ha fatto assaggiare alcune creazioni davvero memorabili. Ce le racconta?

Nicola Obliato: Certamente. Ho portato il mio Pandoro intramontabile, che resta un simbolo di tradizione e morbidezza. Poi il Panettone gianduia e mandarino, dove il cioccolato incontra la freschezza agrumata in un abbraccio sorprendente. E infine la Torta Delizia Chantilly, profumata al limone, con fragoline e frutti di bosco: un omaggio all’estate, alla leggerezza e alla gioia.

Redazione: Qual è il segreto dietro queste creazioni?

Nicola Obliato: L’equilibrio. Ogni ingrediente deve dialogare con gli altri. E poi la passione: senza quella, anche la ricetta più perfetta resta vuota.

Redazione: Cosa possiamo aspettarci da Mille Dolcezze ad Aversa?

Nicola Obliato: Un luogo dove la pasticceria diventa esperienza. Ci saranno dolci classici rivisitati, nuove sperimentazioni, e soprattutto un’accoglienza calorosa. Voglio che ogni cliente si senta coccolato, come se entrasse in casa mia.

Redazione: Un’ultima domanda: se dovesse scegliere un dolce che la rappresenta, quale sarebbe?

Nicola Obliato (sorride): La pastiera. È complessa, profumata, legata alla tradizione ma aperta all’innovazione. Proprio come me.


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