A cura di : Domenico Credo
Il 15 settembre si è svolta con grande successo la prima edizione dell’evento “CCà s’ Magn e Nun s’ Pav”, ideato e firmato da due icone dell’enogastronomia partenopea: Fior di Frutta e il maestro pizzaiolo Errico Porzio. Nonostante le condizioni meteo avverse di lunedì 10 settembre , gli organizzatori non si sono persi d’animo, l’evento ha attirato migliaia di visitatori grazie all’effetto mediatico e alla forza dei social, trasformando Edenlandia — il parco divertimenti più grande di Napoli — in un vero e proprio tempio del gusto e dell’intrattenimento.
Un viaggio gastronomico made in Naples
L’evento, completamente gratuito, ha celebrato la cucina napoletana in tutte le sue sfumature. I partecipanti hanno potuto vivere un autentico percorso del gusto, tra:
- Le pregiate mozzarelle di bufala del Caseificio dei Borboni
- I primi piatti tradizionali della Fiaschetteria Agricola
- I panuozzi artigianali di O’ Pacchianiell
- I secondi piatti partenopei firmati Ostaria Pignatelli
- I gelati unici e irresistibili di Corno Gelato by Scaturchio.

Errico Porzio ha presentato il suo innovativo format Porzio…ni di Pizza, mentre Fior di Frutta — il fruttivendolo “che non ti aspetti” — ha portato in scena la sua filosofia di alimentazione sana e accessibile, rappresentata dai fondatori Vittorio e Giovanna, già noti per la loro presenza sui social.
Spettacolo e intrattenimento
Non solo cibo: la serata è stata animata da un ricco programma di spettacoli dal vivo, tra cui:
- Il vocal & DJ set di Gigi Soriani, tra i più apprezzati in Italia
- Il cabaret esilarante di Fabio Brescia
- Il live show di Maurizio Filisdeo, accompagnato da ballerini e mangiafuoco
Un evento che guarda al futuro
La riuscita dell’iniziativa ha lasciato il segno, tanto da spingere il patron di Edenlandia, Gianluca Vorzillo, a ipotizzare una seconda edizione per il prossimo anno. L’obiettivo? Continuare a promuovere la cultura del buon cibo e dell’aggregazione sociale, con un occhio attento alla salute e alla tradizione.
Come ha dichiarato lo stesso Errico Porzio: “La cultura della salute si fa a tavola. È lì che si educano le nuove generazioni”.



